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9 - 13 novembre 2006
Galleria Italia
Shapes and Colours of Venice
Grand Theatre Gallery - Shanghai (Cina)
Due mondi, due culture, due paesi ricchi di storia e arte, lontani nel tempo e nello spazio ma accomunati dall’avere alle spalle una cultura millenaria e dal rappresentare porte, una sull’oriente e l’altra sull’occidente, aperte a nuovi scenari possibili di cooperazione e di pace. Ed è proprio nel campo dell’arte e della poesia, dove da sempre regna sovrana l'immensa dimensione delle risorse dell’immaginazione e dello spazio, che si possono individuare nuovi percorsi di amicizia e conoscenza al di là delle ideologie e delle religioni dominanti, nel rispetto e nel riconoscimento di differenze ed affinità.
Dopo il successo conseguito attraverso la mostra realizzata allo Shanghai Art Museum nel novembre 2005, l’esposizione è stata riproposta con il patrocinio dell'Anno dell'Italia in Cina e del consolato generale d’Italia a Shanghai.
Una nuova occasione di confronto tra oriente ed occidente sul terreno fertile ed operativo dell’arte; un’esposizione d’arte contemporanea che racconta le forme, i colori e le tendenze artistiche dell’Italia d’oggi.
La rassegna, realizzata presso la GALLERIA NAZIONALE D’ARTE “GRAN THEATRE GALLERY” (tra le più conosciute ed affermate gallerie d’arte cinesi) a Shanghai, in People’s square , si è dispiegata su 350 mq di. Una vetrina di suggestioni, motivi ed assonanze formali e cromatiche resa più coinvolgente dalla lettura di alcune opere poetiche degli stessi artisti che ha arricchito di ritmi e suoni il percorso espositivo.
La mostra, curata dall’arch. Nazzarena Landolina, ha l’ambizione di coniugare più aspetti della produzione artistica e della esperienza estetica e sensoriale del nostro paese dove l’arte si rafforza e muta nel confronto dei linguaggi, delle esperienze, delle attività creative e sperimentali e dove le esperienze sensibili, percettive ed intuitive hanno un ruolo preponderante. Ecco quindi che, accanto alle opere di arte visiva, troveranno posto creazioni d’alta moda, oggetti di oreficeria, video e opere poetiche per rendere evidente il rapporto stretto ed intimo che intercorre tra le diverse espressioni artistiche ed estetiche, tra la produzione artistica e quella artigianale o industriale, rapporto che da sempre ha caratterizzato ed alimentato la nostra cultura creando quello che nel mondo viene riconosciuto ed apprezzato come “made in Italy”
(estratto del catalogo dell'esposizione)
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