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Domenica 13 Aprile 2014

Inaugurazione "Danza del fiume"

Installazione gruppo scultoreo dedicato alle naiadi, alle anguane, alle divinità femminili dei fiumi
Via Vittorio Emanuele, 11– Quinto di Treviso (TV)


a cura di:

in collaborazione con:
Comune di Quinto di Treviso
TANT'ARTE Associazione Culturale
CalmaggioreSTUDIO architetti associati

Inaugurazione del Gruppo Scultoreo
e della mostra personale
dell'artista Luciano Longo


Domenica 13 Aprile 2014
h. 11:30
Via Vittorio Emanuele, 11
Quinto di Treviso



Le anguane
L'anguana rappresenta, nella tradizione delle Alpi come della pianura del Triveneto, una figura mitologica che incarna la natura dandole forma attiva e coscente; una figura mitologica dalle molte affinità con le ninfe di tradizione classica che rappresentavano fiumi, laghi, etc. La peculiarità dell'anguana sta però nel suo ruolo attivo nella vita della comunità, schive e inafferrabili esse aiutavano quando non viste la popolazione nelle attività quotidiane. Una natura benigna che collabora con l'uomo, che da essa trova sostentamento e aiuto.

Il gruppo scultoreo
Il Comune di Quinto di Treviso e l'artista Luciano Longo hanno deciso di realizzare un gruppo scultoreo dedicato alla figura dell'anguana con l'obiettivo di mantenere la memoria di questa figura mitologica tradizionale che così stettamente legava la vita della comunità alla natura in cui viveva. La posa delle sculture permette inoltre di riqualificare l'area dell'ex-Silgas esaltandone le caratteristiche pubbliche e permettendole di acquisire un ruolo nel tessuto urbano.
L'opera è composta da due figure femminili, l'una eretta e l'altra distesa, a rappresentare due anguane nell'atto di emergere dalla natura partecipando alla vita della comunità.
Le vesti delle sculture sono rese in forma plastica tramite l'utilizzo di calcestruzzo bianco colorato in pasta mentre le parti anatomiche sono in lastre in acciaio corten, giustapposizione che suggerisce la tridimensionalità degli elementi facendoli collaborare con lo spazio percepibile.
La volontà è infatti di rappresentare la duplice valenza dell'anguana nella tradizione, come la ninfa nella mitologia classica, la figura dell'anguana è profondamente legata all'elemento naturale che rappresenta e allo stesso tempo le sue caratteristiche di semidivinità la ricollegano all'ambito del fantastico e dell'etereo assommando in sé caratteristiche sia materiali che spirituali. Così, la matericità delle vesti testimonia della componente naturale della figura mitologica mentre gli elementi metallici dal taglio pulito ed essenziale ne richiamano la natura spirituale, altra rispetto alla tridimensionalità insita nel campo della realtà fenomenologica.

Il supporto ostensivo
Il tema dell'appoggio del gruppo scultoreo sul terreno è risolto tramite l'adozione di una lama in cor-ten che funge da contenimento al terreno. Il semplice movimento del terreno permette da un lato all'obliterazione degli elementi di appoggio e dall'altro la soprelevazione delle sculture fungendo da elemento ostensivo.

arch. Tomaso Longo